Gli spacci aziendali rappresentano il nuovo punto di riferimento per milioni di italiani che si accalcano all'entrata di factory outlet center e di stock house alla ricerca di convenienza unita ad abiti firmati e a prodotti di grandi marche.
Un equilibrio difficile da realizzare, ma non impossibile, come dimostra il successo dei peculiari negozi citati, il quale appare inarrestabile.
Tantissimi italiani hanno scoperto i modernissimi centri commerciali in cui trovare abiti di precedenti stagioni oppure vestiti con qualche piccola imperfezione a prezzi scontati, anche che se in realtà molti negozi dai nomi glamour sono una versione moderna degli spacci aziendali esistenti da molto tempo.
Diverse case di moda ed aziende produttrici di vestiti ed accessori hanno, infatti, aperto da decenni punti vendita destinati ad accogliere prodotti ritenuti non conformi agli elevati standard imposti dai negozi.
Ci riferiamo, ad esempio, ai campionari, alle rimanenze di precedenti collezioni e ai capi di vestiario che presentino qualche piccola imperfezione: tutti abiti molto interessanti per gli acquirenti al dettaglio, ma meno accattivanti per i negozi e gli atelier di moda che puntano alla qualità massima per soddisfare i propri clienti ed attirarne di nuovi.
Quando il produttore si rivolge direttamente all'acquirente finale la situazione appare però diversa e molti consumatori accettano di buon grado di comprare oggetti e vestiti i cui prezzi sono ribassati in virtù di lievi difetti di fabbricazione, da valutare attentamente caso per caso.
Un discorso simile vale per le collezioni d'abiti ed accessori che passano velocemente di moda, perlomeno nelle vetrine degli eleganti negozi, mentre per tanti acquirenti un capo d'abbigliamento va valutato a prescindere dalle tendenze, soprattutto quando il costo si dimezza rispetto alla precedente stagione e la qualità resta la stessa.
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